
ANDREA PENNACCHI
"Pojana e i suoi fratelli"
19 FEBBRAIO 2022
Location: Teatro Sociale - Mantova
Biglietti in vendita al Box office del Teatro Sociale di Mantova con i seguenti orari: martedì 10-13 - giovedì 16-19 - sabato 10-13.
I posti disponibili nel settore palchi (primo / secondo e terzo ordine) sono acquistabili un mese prima dell'evento Platea € 34,99 | Palchi € 34,99 | Loggia € 26,00 | Loggione € 20,00
Inizio ore 21
Tel. 0376/1590869 - boxofficemantova@gmail.com
AVVISO IMPORTANTE
Si comunica che, viste le nuove norme emanate con il decreto legge del 26 novembre 2021, 𝗱𝗮𝗹 𝟲 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟭 l'accesso a spettacoli, concerti e discoteche sarà consentito solo ai possessori del 𝗴𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝘁𝗼, ovvero una Certificazione ottenuta con 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲. Anche i soggetti esenti dalla vaccinazione potranno accedere, mostrando il certificato medico apposito.
Per queste tipologie di attività 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗶𝗱𝗶 i green pass ottenuti tramite 𝘁𝗮𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲, 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼.
𝗩𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼, 𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗴𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 all'indirizzo www.dgc.gov.it, perché possiate sempre essere aggiornati sui requisiti necessari e in corso di validità per accedere ai luoghi pubblici e privati e, nello specifico, essere ammessi agli spettacoli/eventi programmati.
Inoltre, informiamo che le 𝗮𝗽𝗽 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 al fine di validare esclusivamente le nuove certificazioni ammesse.
NB: Chi possiede già un green pass per vaccinazione o guarigione 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗖𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Sarà l’App VerificaC19 a riconoscerne la validità.
MASCHERINA: all'interno del locale è obbligatorio l'uso della mascherina FFP2
INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
di e con Andrea Pennacchi
musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato produzione Teatro Boxer
in collaborazione con People
Distribuzione Terry Chegia e SAVA’ Produzioni Creative
Mentre Franco Ford detto “Pojana” era già nato. Era il ricco padroncino di un adattamento delle “Allegre comari di Windsor” ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse:
le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero.
In seguito, la banda di Propaganda Live l’ha voluto sul suo palco e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi. Il personaggio nasce dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. È significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo.
Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (cliché di molti film in bianco e nero), a avidi padroncini, così, di colpo, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi.
Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera. Una promozione praticamente.
Ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.